Telai
Policar, all'epoca, scelse la strada di produrre i suoi
"prototipi", tutti con identico telaio.
I vantaggi industriali e produttivi di questa scelta sono
evidenti.
Costruttivamente un prototipo Policar è molto spartano,
essendo composto essenzialmente dall'insieme telaio-carrozzeria
senza arredo interno e senza pilotino (esluse le
barchette).
Scelta del resto condivisa da molti produttori negli anni
sessanta e settanta.
Il telaio Policar si compone principalmente di due componenti: il
telaio vero e proprio che ospita motore e pick up ed il fermo
posteriore che ha il compito di bloccare il motore e l'assale
nelle loro sedi.
Telaio, fermo e pick-up sono presenti in numerose
varianti di colore.
Nel corso degli anni e delle diverse produzioni Policar-Polistil
ha realizzato diversi telai sostanzialmente simili nella loro impostazione ma con
alcuni particolari costruttivi diversi, che li rendono
interessanti da un punto di vista collezionistico.
Ad oggi sono conosciuti 9 tipi di telaio diversi:
Telaio Tipo 1
Telaio Tipo 2
Telaio Tipo 3A
Telaio Tipo 3B
Telaio Tipo 4
Telaio Tipo 5
Telaio Tipo 6A
Telaio Tipo 6B
Telaio Tipo 7
Ecco le caratteristiche dei vari telai:
Telaio "Tipo 1"
Il telaio "Tipo 1" presenta alla base, in rilievo, il
marchio "Policar" e le seguenti scritte: "made in Italy" e "scala
1:32". Il pick up è fissato con una vite al telaio mentre i
contatti sono fissati al pick-up con una vite ciascuno.
Questo telaio consente la installazione del motore Policar n.2 con collettore anteriore.
Telaio "Tipo 2"
Il telaio "Tipo 2" è simile al "Tipo 1", tranne nel maggiore spazio disponibile tra il collettore
ed il telaio, probabilmente per consentire una più agevole estrazione del motore.
Telaio "Tipo 3A"
Il telaio "Tipo 3A" è simile al "Tipo 2" ma
consente la installazione del motore Policar n.3 data la diversa conformazione della parte del telaio contornata in rosso.
Telaio "Tipo 3B"
Il telaio "Tipo 3B" è simile al "Tipo 3A" ma
presenta un rinforzo nella parte contornata in rosso.
Telaio "Tipo 4"
Il telaio "Tipo 4" è simile al Tipo 3A" ma
è privo del marchio "Policar" in rilievo e delle
scritte. Vicino alla vite di fissaggio alla carrozzeria è presente un foro,
utilizzato per il fissaggio del modello alla basetta della vetrinetta, che verrà utilizzata da Policar per commercializzare il modello.
Telaio "Tipo 5"
Il Telaio "Tipo 5" è simile al "Tipo 4" ma presenta il foro per il fissaggio
del modello alla basetta delle vetrinette rinforzato.
Telaio "Tipo 6A"
Con il telaio "Tipo 6A" Policar-Polistil intraprende la
strada della semplificazione produttiva.
Le variazioni più importanti sono tre:
1) I contatti striscianti non sono più avvitati al pick-up,
ma sono avvitati al telaio stesso, il pick-up è inserito sul
telaio con un sistema a pressione in una posizione più
arretrata rispetto ai contatti striscianti.
3) Boccole più larghe per l'utilizzo di nuovi assali con
asse metallico più spesso e
gomme non scolpite montate su
cerchioni diversi. Questo telaio può ospitare motori
"Policar n.3".
Telaio Telaio "Tipo 6B"
Il telaio "Tipo 6B" presenta due piccoli inserti in plastica i quali consentono un migliore
fissaggio del motore al telaio. Questa variante consente la installazione del motore "Policar n.4"
Telaio "Tipo 7"
Il telaio "Tipo 7", una variante del sesto, viene realizzato sulle dimensioni del
motore "Polistil n.5". Scompaiono i due piccoli inserti in
plastica e sul fondo viene applicato un supporto quasi ad evitare
la caduta del motore verso il basso. Questo telaio può
ospitare soltanto il motore "Polistil n.5".
Motori
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I motori, che
hanno equipaggiato i prototipi Policar sono stati il primo
"Mabuchi" con collettore anteriore che abbiamo denominato
"Policar 2" e che all'epoca equipaggiava le contemporanee Formula
Uno, il Policar n.3(*1) che ha equipaggiato anche le versioni
più tarde delle F1 Policar "della Serie P", il Policar n.4
(relativamente raro) ed il Polistil n.5.
Il Polistil n.5 ha anche motorizzato le F1 e le CanAm Polistil
anni 70 (quelle pesanti e sgraziate) fino agli inizi degli anni
80.
Il Policar n.2 fu installato su teleai del primo tipo.
Il Policar n.3 fu installato su telai del primo, secondo e terzo
tipo. Il Policar n.4 su telai del terzo tipo ed il Polistil n.5
su telai del quarto tipo. Non dimentichiamo che il telaio del
quarto tipo è in realtà un telaio terzo tipo modificato
per ospitare il motore Polistil n.5.
In un primissimo tempo i prototipi Policar erano (come del resto
le F1 anni 60) equipaggiati con pignoni in ottone successivamente
e rapidamente sostituiti da pignoni in plastica.
In un primo tempo i modelli destinati alla esportazione erano
dotati di un dispositivo anti-disturbo.
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Contatti striscianti
I contatti striscianti
dei prototipi Policar-Polistil venivano fissati con viti o al
pick-up o al telaio.
Erano di ottima qualità ed ancora oggi sono ricercati per
l'attività agonistica.